L’emozione e la preghiera per l’incoronazione della Madonna Nera

Sono stata fortunata, perchè ho avuto il privilegio di nascere in un momento storico che mi ha permesso di assistere all’incoronazione della Madonna Nera di Oropa. E’ un evento che avviene ogni cento anni e poterlo vivere in prima persona è stata un’emozione grandissima, per la quale non esistono parole sufficienti a descriverla: un’emozione che raggiunge direttamente il cuore.
La Madonna Nera è un simbolo di fede importantissimo per i biellesi, ma lo è anche per tanti fedeli che vengono da lei accompagnati verso la fede da tante parti dell’Italia e del mondo.
L’incoronazione è un evento straordinario. Una ​​devozione che si perpetua nei secoli e che nasce dalla forte volontà del popolo, tanto che la prima incoronazione del 1620 è stata proprio richiesta dai fedeli in seguito alla pestilenza del 1599 che per intercessione della Madonna Nera aveva risparmiato i biellesi. Da allora, ogni 100 anni, il solenne rito dell’incoronazione dell’effige si ripete. Doveva celebrarsi nel 2020: il covid lo ha rallentato, ma non impedito. La fede e la speranza hanno permesso di celebrarlo l’anno successivo, solo con un po’ di ritardo e con tanta speranza in più anche nei confronti di questa nuova pandemia che sta minacciando il mondo. Difficile non fare un parallelo che colleghi le due pandemie, quella che ha portato alla celebrazione della prima incoronazione e quella che oggi ancora, purtroppo, 400 anni dopo quei fatti, ci tiene sotto scacco con nuove minacce..
Ognuno dei 1500 fedeli che sono riusciti ad arrivare al sagrato della chiesa, i tanti collegati sugli schermi dalle parrocchie del biellese o da tutto il mondo attraverso la diretta web, hanno portato alla madonna un pensiero, una confidenza.
La mia riguarda proprio questa nuova minaccia, il covid, che sembra maggiormente sotto controllo ma che in realtà ci continua a tormentare, a preoccupare. La mia preghiera alla Madonna Nera, in questo giorno speciale di celebrazione, è quella di poter nuovamente intercedere con Dio e proteggere il mondo da questi tempi bui. Il mio augurio è che questa stupenda atmosfera di fede di Oropa, oggi, possa proteggerci e aiutarci e che non si dissolva ma che continui ad alimentare positivamente le coscienze.

Cristina PATELLI