IL DARDO DEL 27 AGOSTO: POCHI IRRIDUCIBILI COMPAGNI…

Oltre cento persone in un’assemblea sono tante o sono poche?

Difficile stabilirlo senza contesto.

Così, senza conoscere l’argomento, mi verrebbe da dire che sono un po’ pochine.

Se poi mi dicono che al raduno antifascista quello è stato il numero di partecipanti, per un Provincia di 160mila abitanti, credo di confermare la prima sensazione.

Sono davvero pochi.

La ragione secondo me è che la minaccia fascista che tanto viene sbandierata da (pochi) cittadini preoccupati in realtà non esiste.

Viviamo tempi nei quali la prospettiva è molto cambiata. Le politiche sono cambiate così come le società.

Eppure vedo che da una parte (rossa), sempre la stessa si continua ad opporsi al cambiamento e a questo legittimo Governo dando fiato alle trombe della minaccia e della paura.

Realmente: che cosa è cambiato dal 4 marzo ad oggi nella vita degli italiani?

Se qualcuno onestamente riesce a citarmi degli esempi non pretestuosi sul fatto che gli italiani vivano peggio o siano sotto qualche minaccia di dittatura sono pronto a discuterne, anche se in questi termini sarà molto difficile.

La realtà è che esiste un Governo che sta lavorando a provvedimenti, leggi, misure, esattamente nello stesso modo in cui veniva fatto dal precedente e da quello precedente ancora e così via, in totale legalità.

Soltanto sta interpretando alcune misure con una visione diversa.

Ma questo non vuol dire certo una visione rovinosa e nemmeno pericolosa.

Anzi, dal mio punto di vista (e anche dal punto di vista di una larga fetta di italiani) sta facendo molto bene.

Vedo invece questo continuo rimando al passato, questa paura basata su un mondo immaginato ma che non rispecchia quello reale e mi stupisco davvero.

Poi  leggo i numeri della protesta e mi accorgo che il timore, immotivato, riguarda solo una piccolissima parte di cittadini.

La stessa piccola parte che è rimasta isolata e spenta, presa a pesci in faccia, dalle ultime elezioni e che non ha ancora capito che esistono visioni politiche diverse, altro che fascismi nel 2018.