Con la manifestazione in piazza Bocca della Verità «Prima l’Italia! Bella, libera, giusta» la Lega torna è tornata a scendere in piazza dopo le riaperture, di fronte al proprio leader Matteo Salvini, che non ha dubbio alcuno: «E’ stata una manifestazione nata nel segno del ritorno alla vita e al lavoro».
Da Biella era presente solo una piccola delegazione formata dall’onorevole Cristina Patelli, dall’assessore regionale Chiara Caucino e dal sindaco della città di Biella Claudio Corradino, che malgrado la giornata di forte caldo sono rimasti in piazza a sostenere le riaperture e la ripartenza, ma anche i referendum sulla Giustizia promossi con il partito radicale.
Commenta l’onorevole Patelli: «Stiamo lavorando molto alacremente con il governo per la ripartenza. Servono risorse per i posti di lavoro e dobbiamo immaginare una seria riduzione della tassazione. La ripartenza deve essere concreta ed efficace, a cominciare dall’obbligo delle mascherine, che con le temperature che si alzano oltre i 30°C rendono difficile respirare, fanno sudare e provocano irritazioni: tutta Europa, non soltanto la Lega, sta dicendo che almeno all’aperto abbiamo il diritto di tornare a sorridere e a respirare. L’Italia dovrebbe fare altrettanto».
«Dopo il Covid – conclude Patelli – il mondo della politica è obbligato a cercare maggiore unità, ma anche velocità, concretezza, efficacia. E’ anche per questo che sabato siamo scesi in piazza. Sono gli italiani, in primis, a chiedere di smetterla con i litigi e le inutili divisioni. Mi auguro, come il mio partito e il nostro leader Salvini, che il centrodestra si metta insieme per aiutare l’Italia e gli italiani dando loro le risposte che vogliono sentirsi dare, magari sottoscrivendo insieme una carta fondativa di valori comuni».
«Si è trattata di una giornata molto significativa – ha osservato l’assessore al Welfare della Regione Piemonte, Chiara Caucino – nella quale è stata ribadita la visione e la strategia della Lega. In un momento drammatico per il Paese, a differenza di chi ha pensato soltanto a curare il proprio orticello, noi abbiamo avuto il coraggio di metterci la faccia sostenendo il governo Draghi. E lo abbiamo fatto per il bene del Paese e degli italiani, portando – all’interno dell’Esecutivo – le nostre istanze e soprattutto quelle dei nostri elettori. Attenzione per la disabilità e per i più fragili, riforma del fisco e rilancio delle imprese, difesa del made in Italy contro le speculazioni straniere, pretesa che anche le grandi multinazionali del web e del delivery che lavorano nel nostro Paese paghino le tasse in Italia e tanto altro ancora. Il nostro leader, Matteo Salvini ha illustrato la strategia, così come i Governatori della Lega hanno ricordato le importanti azioni che le Regioni amministrate dal Carroccio stanno portando avanti». «La partecipazione alla manifestazione – conclude Caucino – dimostra che amministratori, eletti, militanti e simpatizzanti hanno capito che la strada è quella giusta, che non bisogna rincorrere chi al lavoro, allo “sporcarsi le mani” preferisce cullarsi in dubbie proiezioni statistiche e che occorre, al contrario, proseguire la nostra opera lavorando pancia a terra con un obiettivo molto chiaro: prima l’Italia!».
On. Cristina PATELLI Referente Scuola per la Lega Salvini Premier Piemonte
Avv. Chiara CAUCINO Assessore Regione Piemonte Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità