LO ‘SPREAD’, MENO DI DIECI ANNI FA, ERA SALITO A 500 MA SECONDO GOVERNO E MARIO DRAGHI “TUTTO ANDAVA BEN, MADAMA LA MARCHESA”
Adesso basta! Che noi siamo dei poveri imbecilli non c’è dubbio alcuno, ma, superato ogni limite, scatta la rivolta: esattamente come nella Francia di Macron ove stanno ‘sfasciando’ tutto. Ed allora forse è giunta l’ora, anche da noi, di DISOBBEDIRE e diRIBELLARSI! Per trovare traccia dell’evidente insopportabile disprezzo che gli ‘eurocrati’ provano per noi, è sufficiente leggere la pagina 5 del quotidiano “Libero” di sabato 24 novembre 2018. Il titolo dice già tutto: “Giudici politicizzati – Ma quando lo ‘spread’ era a 500 per Visco andava tutto bene”. E particolarmente significativo appare anche il sottotitolo: “Negli anni più acuti della crisi (2011 e 2012) i bollettini di Palazzo Knoch non evidenziavano i rischi per i risparmi degli italiani. Intanto il debito cresceva”.
Ecco due frasi ‘rassicuranti’ pronunciate da Bankitakia: “Le condizioni finanziarie delle famiglie rimangono nel complesso equilibrate: grazie al ridotto indebitamento e all’elevata quota di attività finanziarie a basso rischio”.
Ed ancora più rassicurante: “La situazione finanziaria della famiglie è nel complesso solida. La cospicua ricchezza complessiva è composta per la maggior parte da attività a basso rischio”. Poi, improvvisamente, guarda caso si scopre che l’aumento dello spread “ha implicazioni rilevanti per tutti i settori dell’economia”!!!
Ecco la faccia tosta dei delinquenti e dei criminali che dovremmo purtroppo ancora sopportare: costoro in uno Stato serio, dovrebbero essere immediatamente arrestati, e, come si è soliti dire, “le chiavi dovrebbero essere buttate”!
Non ha senso e soprattutto non è serio consentire ad una cinquantina di soggetti (tutti ben identificati e comunque ben identificabili!) di creare paure e terrore che colpiscono i milioni di Italiani che hanno ‘faticato’, che hanno ‘lavorato a piene mani’, che hanno anche ‘sofferto’ e che improvvisamente scoprono che la loro ‘ricchezza’ (di fa per dire, naturalmente!) è … scomparsa (o sta scomparendo). Ed il panico e lo sgomento stanno avvelenando la vita di quei milioni di connazionali che ritenevano di avere sinceramente messo al riparo da ogni rischio i loro averi ed i loro risparmi e che invece scoprono che i rischi ci sono e sono pesantissimi. Il solito giornale precisa che le risorse andate in fumo “incidono per una frazione non trascurabile (circa il 25%) ANCHE SULLA RICCHEZZA DEI NUCLEI CON REDDITI PIU’ BASSI”.
Allora ci rendiamo perfettamente conto che siamo in balìa di autentici criminali: secondo le mie abitudini personalissime, dico subito che con Mussolini al comando non era neppure immaginabile una vicenda-truffa di questo genere. E se qualche dirigente ci avesse ‘provato’, le porte del carcere si sarebbero immediatamente aperte e aperte sarebbero rimaste per i malfattori e mascalzoni che continuano ad infangare la nostra vita!
Ora che dobbiamo fare? Di certo non attendere che si ‘rubino’ i nostri più che legittimi compensi guadagnati da lavoratori ed i nostri conseguenti risparmi. Ciascuno ci pensi e si prepari a lottare con tutta la rabbia, l’isteria ed il furore di cui è capace! Pensare sul serio che, con lo ‘spread’ a 500, tutto poteva andare bene e tutto, dunque, era sopportabilissimo, è una vergognosa ed insopportabile provocazione che esige una risposta forte e, se necessario, anche violenta! Non sono più disposto a tollerare la presenza operativa di autentici banditi, tanto più se hanno – incredibilmente – i massimi poteri istituzionali dello Stato e dell’economia !!!
Sandro Delmastro delle Vedove