Per chi pensa di aver fatto grandi cose ma non si accorge di non avere, in realtà, minimamente pensato alle sorti dei suoi compaesani, l’aver denunciato una barbara tassa sul gioco delle carte in Pro Loco a danno dei pensionati è una bufala.
A me piace invece considerarla un’attenta opera di vigilanza e soprattutto sintomo chiaro dell’avere a cuore le varie realtà del paese e prendersene cura. Dica pure, l’amministrazione, che non sarebbe stato così.
La gente non è sprovveduta ed ha compreso. Ora, non per tornare sempre sul luogo del delitto, ma davvero Ramella e i suoi pensano di fare una campagna spiegando che non hanno alzato le tasse quando in realtà, non passa giorno, quasi, che non venga evidenziato un diritto calpestato o un servizio depotenziato?
Rassicuro gli occhieppesi. Non serve promettere montagne, ma è importante, per un paese, mantenere alto il livello dei servizi.
E’ ciò che i residenti cercano e che può davvero fare la differenza per un pensionato è pagare o meno l’hobby del gioco delle carte, così come per una famiglia migliori servizi a supporto di minori e genitori.
E quindi, per tutto ciò, resterò sempre vigile anche se nei consigli comunali veniamo esclusi apposta per via di un impossibile, per noi, orario di convoca