IL DARDO DEL 1 LUGLIO: Indennitá, aumento giusto a Biella, specie quando il Sindaco di Trivero guadagna di piú

Quando non si ha nulla da dire, tanto che si arriva persino ad astenersi sul programma di Corradino in Consiglio, come ha fatto il Pd… Ripeto, astenersi, quindi in certa misura magari anche appoggiandolo per alcuni versi, giacché l’astensione non è un diniego…

Ebbene, quando si ha talmente poco agone politico come il Pd biellese, precipitato ormai in mano ad una banda di scappati da casa che tutto sanno fare tranne che politica, allora può capitare che non sapendo cosa contestare, si contesti una sacrosanta scelta e per giunta fatta nel momento più opportuno: l’aumento dell’indennità. Lo stipendio, direbbero malamente i piddini.

I fatti sono molto chiari.

Non basta dare aria alla bocca, è necessario valutare e verificare prima di criticare. Il sindaco di Biella oggi, a forza di ridurre, si trova a guadagnare circa 2300 euro lordi al mese. Tanto? Poco?

Certamente diventa poco se il sindaco di Trivero ne guadagna circa 200 in più al mese e i sindaci di Vigliano, Cossato e Candelo la stessa cifra. Basta andare a vedere i numeri e poi eventualmente parlare.

Ha senso che il sindaco del Comune capoluogo riceve come indennità quanto quello di Vigliano e meno di quello di Trivero? Non dovrebbe avere senso. Diventa un teatro dell’assurdo nel momento in cui i grillini storicamente non abbiano trovato altri argomenti se non quelli di ridurre a casaccio i costi della politica. A casaccio perché se Cavicchioli stava in Comune un paio di orette, al termine della propria attività da legale, Corradino farà il sindaco a tempo pieno. E quindi non si può sempre avere pesi e misure doversi.

Corradino sarà chiamato, come sindaco del Comune capoluogo, ad una serie di incombenze serali e domenicali senza eguali in Provincia. E’ giusto che riceva un compenso superiore ai colleghi dei paeselli limitrofi.

Andiamo a vedere i Comuni capoluogo del Piemonte: il sindaco di Vercelli riceve 3700 euro lordi al mese circa, a Novara il sindaco ne percepisce 4700 di euro lordi. Lasciando stare Torino, che è fuori scala e guadagna come un Consigliere Regionale, circa 7.000 netti al mese, Ad Asti Maurizio Rasero ne guadagna 3000 metti, ovvero circa 4350 lordi.

Ora, davvero, senza ipocrisie: sono tutti disonesti, o forse chi come Gentile in passato ha deciso di ridurre gli stipendi ha un tantino esagerato? Altrimenti l’alternativa è che stiano sbagliando tutti gli altri. E non mi vengano a dire che le poche migliaia di euro, peraltro con una giunta a sette, incidano in modo significativo sul bilancio del Comune. Anche qui è tutta demagogia, perché stiamo parlando dello 0,0… %.

Insomma, guardando e analizzando, Corradino ha ragione da vendere. E anche le tempistiche sono giuste. Se una cosa non va bene non è giusto che si lascino passare sei mesi e poi si vedrà. Al pari di mettere a posto un problema sulla viabilità, anche una incongruenza sulle indennità va affrontata subito. E con buona pace del piddì, che non solo ha perso, ma sta davvero proponendo il nulla in termini di qualità e quantità degli argomenti.