Patelli (Lega per Salvini): “il Governo perde i pezzi, Fioramonti se ne va ma i danni rimangono lì: il decreto scuola “ammazza precari” dovrà essere smantellato, se non lo farà Conte spero che presto lo potranno fare gli elettori.
“Mi ha sorpreso ma non troppo – dichiara l’onorevole Patelli (Lega per Salvini) – la notizia delle dimissioni del Ministro all’Istruzione Fioramonti; siamo infatti onestamente abituati a roboanti dichiarazioni seguite solo dal silenzio invece, almeno in questo caso, l’ex-ministro ha mantenuto le promesse”.
“Queste dimissioni – prosegue Patelli – certificano ciò che andiamo dicendo da settimane: questa manovra è venuta male, penalizza i cittadini e l’addio di Fioramonti lo testimonia: evidentemente anche per lui la misura era colma e quando ha visto che dei 3 miliardi di euro per la scuola sbandierati ai quattro venti nella manovra non ve n’era l’ombra, ha fatto le valigie”.
“Personalmente – prosegue Patelli – non ci mancheranno le politiche per la scuola del Ministro Fioramonti e auspico vivamente che queste dimissioni siano solo il primo tassello della caduta del Governo Conte II”.
“Fioramonti – continua Patelli – sarà ricordato come il Ministro contro le tradizioni italiane, contro il crocifisso nelle scuole, e colui che (unico nella storia repubblicana) incitava gli studenti a scioperare invece di seguire le lezioni; di lui ricorderemo solo il decreto scuola, rinominato dai docenti italiani “Ammazza precari”, la vergognosa discriminazione verso i docenti delle scuole paritarie e la tassa sulle merendine. Per tutti questi motivi – prosegue Patelli – spero che anche i Sottosegretari Lucia Azzolina e Giuseppe De Cristofaro facciano le valigie e che – in attesa del voto che auspico già in primavera – l’Istruzione venga affidata ad una personalità che sappia fare davvero gli interessi di una scuola più moderna e utile al mondo del lavoro”.
“Non credo che saremo accontentati purtroppo, la debolezza evidente di questo Governo 5Stelle-PD non si può permettere un Ministro forte, capace di raddrizzare le storture di questo Paese e, nello specifico, della sua scuola. Per questi motivi – conclude Patelli – auspico che il 2020 ci porti al più presto al voto: i cittadini hanno diritto di scegliere liberamente il loro Governo”.
On. Cristina PATELLI