La Provincia di Biella e le elezioni del nuovo consiglio che si terranno in autunno. Per capire un po meglio andiamo a vedere cosa prevede la legge, dunque, il presidente e i consiglieri provinciali vengono votati a suffragio ristretto cioè dai sindaci e dai consiglieri dei comuni appartenenti alla provincia. Il consiglio viene rinnovato ogni due anni Considerato che la provincia di Biella conta poco meno di 187000 abitanti sono previsti 10 consiglieri, il presidente invece resta in carica per 4 anni . Le elezioni ristrette per la provincia di Biella si sono tenute nell’ottobre del 2014 e hanno portato al l’elezione del presidente Ramella Pralungo Emanuele, di 6 consiglieri di maggioranza (PD) e 4 dell’opposizione .
Tra le competenze fondamentali che sono rimaste alle province dopo la legge DelRio anche l’ambiente, le scuole, il trasporto pubblico, la pianificazione del territorio. Quindi dalla tanto decantata abolizione delle provincie ci ritroviamo invece di fronte ad un ente con un potere immenso dove il presidente può prendere decisioni che andranno ad incidere nella vita delle province in modo pesante e definitivo come potrebbe accadere nel biellese con “l’affare” Atap. Vogliamo davvero lasciare mano libera a questo Presidente con delirio di onnipotenza? Un presidente che ha abbondantemente dimostrato di non essere all’altezza nemmeno di gestire attività di normale amministrazione come: presentare un piano contro le zanzare, attivare correttamente una ZTL, fare manutenzione delle strade? Attenzione che ad attaccare il Presidente Ramella Pralungo, non è l’opposizione, ma suoi compagni di partito che ne lamentano l’inconsistenza e la scorrettezza. È fondamentale quindi che le opposizioni si preparino alle elezioni del nuovo consiglio per eleggere personalità con capacità e pronte a vigilare e a riportare ai biellesi ogni decisione discutibile che la presidenza intendesse adottare. Troppo si è già lasciato “correre” in questi ultimi due anni. Prepariamoci ad una opposizione vera e forte per arginare e bloccare le follie di questa presidenza, o saranno tutti i biellesi a pagarne le conseguenze nel futuro.