I lavoratori della scuola italiana andrebbero elogiati, pubblicamente. I dati comunicati dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, infatti, certificano ciò che noi della Lega sosteniamo da settimane: i numeri sulla vaccinazione del personale scolastico sono molto lusinghieri. E’ infatti confermato che oltre il 90% dei lavoratori si è immunizzato e, considerando coloro che non possono farlo, per fragilità o condizioni particolari, è stata di fatto raggiunta la totalità della platea dei lavoratori. I no-vax nelle varie regioni italiane sono pochi, spesso pochissimi.
Questo grande senso di responsabilità, dimostrato dal personale scolastico, merita rispetto da parte dello Stato e del Governo, dopo quasi due anni di lavoro svolto durante la pandemia sanitaria. La soluzione dell’obbligo del Green Pass, quindi, appare, sempre più fuori luogo.
Docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici meritano di lavorare in un clima di reciproca fiducia e senso di responsabilità. Non servono minacce di sanzioni e altro. L’esempio arriva anche da Paesi a noi vicini, come la Francia, dove l’obbligatorietà di tali provvedimenti non è stato istituito pur in presenza di percentuali di vaccinati inferiori alle nostre. Serve quindi un incentivo al già evidente senso di responsabilità reciproca dimostrato, anche con l’uso massiccio di tamponi salivari per rafforzare il monitoraggio e il tracciamento. La scuola sta per ripartire. Facciamolo in sicurezza.
On. Cristina PATELLI
componente VII commissione parlamentare
cultura – scienza – istruzione – sport
referente Scuola per la Lega Salvini Premier Piemonte