IL DARDO DEL 8 GENNAIO: CONTRIBUTI A TUTTI I PICCOLI COMUNI

COMUNICATO STAMPA

Fondi a tutti i Comuni fino a 20.000 abitanti per lavori ed opere da avviare prima del 15 maggio. Patelli: “Saranno per tutti i Comuni in conto capitale, da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 100mila euro per quelli che superano 20mila abitanti. Per il Biellese circa 3,5 milioni di euro in arrivo”.

Con la Legge di bilancio 2019 sono in arrivo i contributi in conto capitale comma assegnati senza domanda in conto capitale (Titolo IV entrata di bilancio), assegnati, solo per l’anno 2019, indistintamente a tutti i Comuni fino a 20.000 abitanti a prescindere da domande o progetti presentati e a prescindere dalla dimensione dell’ente all’interno della fascia di riferimento per abitanti.

Spiega l’onorevole Cristina Patelli: “La distribuzione delle somme che saranno attribuite ai comuni fino a 20.000 abitanti di cui comma 107 legge di stabilità 2019 non comporta alcun obbligo preventivo da parte degli enti interessati. I contributi sono finalizzati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, e saranno assegnati entro pochi giorni, non oltre il 10 gennaio 2019, con decreto del Ministero dell’interno”

Le risorse verranno ripartite con un criterio già individuato. Prosegue Cristina Patelli: “Ai Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti nella misura di 40.000 euro ciascuno, ai Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti nella misura di 50.000 euro ciascuno, ai Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti nella misura di 70.000 euro ciascuno e infine, ai Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti nella misura di 100.000 euro ciascuno”.

Entro il 15 gennaio il Ministero dell’interno darà comunicazione a ciascun Comune dell’importo del contributo ad esso spettante. Gli importi saranno assegnati automaticamente e utilizzabili.

“E’ importante evidenziare – sottolinea e conclude Patelli – che all’interno della fascia di abitanti individuata non ci saranno differenze di importi. Tanto per fare un esempio, dentro la fascia fino a 2.000 abitanti riceveranno 40.000 euro sia un Comune con 50 abitanti sia un Comune con 1.900 abitanti. Se si moltiplicano gli importi dei contributi per ogni fascia per il numero di Comuni presenti in ogni fascia (Fonte Istat) si arriva proprio a 400 milioni, l’ammontare complessivo del fondo”.

Il Comune beneficiario del contributo può finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali opere pubbliche. I lavori devono iniziare entro il 15 maggio 2019. L’affidamento dei lavori fino a 150.000 euro beneficia, solo per l’anno 2019, del nuovo comma 912 Legge 145/2018 che consente l’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici.

On. Cristina PATELLI

 

 

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