IL DARDO DEL 5 NOVEMBRE: IGNORANTE LO DICE CHI SA DI ESSERLO…

Siamo davvero al ridicolo! Leggo su Eco di Biella che il sindaco Ramella mi dà dell’ignorante, quando dovrebbe solo tacere, perchè con questa sua ennesima uscita ha dimostrato per l’ennesima volta di essere lui l’ignorante e oltretutto in malafede. Si dovrebbe vergognare di speculare persino sui morti del suo paese. Non c’è nessuna intenzione elettorale nella mia denuncia, ma soltanto la solidarietà verso un amico e il senso di profonda tristezza nel constatare che i nostri morti, a Occhieppo, sono su due piani diversi a seconda di dove sono seppelliti.

Vergognati Ramella, e impara a chiedere scusa ai tuoi concittadini che tratti come residenti di serie B, ovvero quelli che vanno a trovare i propri cari nel cimitero di Galfione. Dati alla mano, infatti, e non per dare aria alla bocca come il sindaco fa su ogni cosa tronfio di presunzione, con una delibera della “mia” amministrazione, depositata presso gli uffici del Comune di Occhieppo Superiore, (delibera nr. 41 Consiglio Comunale 22.06.2001 12 voti favorevoli e 1 astenuto, lo stesso Ramella) recita che la strada compresa tra il vicolo vigna e il cimitero di Galfione è COMUNALE.

Prima di parlare, sarebbe il caso di informarsi. L’ignorante sei tu Ramella.

E sì, è gravissimo che un Sindaco non lo sappia.

Basterebbe un pò di modestia e meno arroganza ma soprattutto un minimo di conoscenza delle delibere per evitare copiose figure da incompetente. Aggiungo ancora che sia l’amministrazione Ramella che in  passato l’amministrazione Dellarovere hanno sempre fatto interventi di ordinaria amministrazione su quella strada, e pertanto il fatto che sia in queste condizioni è solo dovuto alla negligenza degli ultimi mesi oltre che dal menefreghismo nell’intervenire a tempo e debito.

Peccando volutamente di cattiva memoria, Ramella non si ricorda che chi ha iniziato la procedura di acquisizione del cimitero parrocchiale (ai tempi in cui era ancora vivo l’arciprete Don Corrado Catella) fui proprio io, e solo finendo il mandato non si è potuto addivenire alla soluzione, una delle tante cose di cui Ramella si è vantato in questi anni ma solo per aver concluso progetti iniziati dal sottoscritto e terminate sotto il suo mandato.

E’ patetico, il sindaco, quando parla di “gestire situazioni di emergenza”. Se si riferisce al fatto che ha chiamato l’Enel per informare che mancava la luce in una zona del territorio comunale, credo che la dica lunga sulla incapacità nel gestire le vere emergenze e soprattutto il distacco che ha questa persona dalle vere esigenze del Comune.

Un Comune che gli serve solo per poter sedere su altri palcoscenici come la Provincia, da presidente o da consigliere, ma che non cura più da anni.

Ramella prima di dire sciocchezze sui giornali informati, leggi le delibere e se non le capisci fattele spiegare dai tuoi dipendenti, che loro sanno benissimo quella che è la situazione reale e che praticamente sempre non corrisponde con le tue fantasie giornalistiche.

Per chiarezza allego la delibera dove si evince quanto da me riportato: