Aurelio Pase è un uomo duro, ma buono.
Criticato da molti, ma retto.
Da un mese e mezzo sta lottando contro una frattura alla colonna vertebrale che lo ha paralizzato dal collo in giù. Elio è uno dei migliori allevatori al mondo di DEUTSCHER JAGD TERRIER, KURZHAAR, HANNOVERISHER SCHWEISSHUND e SLOVENSKY KOPOV da quasi trent’anni.
Dal 1981, da quando si è trasferito da Milano alla Val D’Ossola anche se l’allevamento i Guerrieri nasce nel 1985.
Pase è un riferimento per moltissimi: amato è odiato. Come tutti i caratteri forti e decisi è una di quelle persone che non vanno a genio a tutti e che non fanno nulla per riuscire simpatici alle masse, volutamente. Aurelio è sempre stato un uomo giusto. E un grande allevatore.
Nei giorni scorsi sono andato a trovarlo, con il fiato sospeso, con il dolore nel cuore.
Ho sempre saputo che Aurelio non fosse ben visto dalla totalità del mondo dei cacciatori e dei cani da traccia ma per quanto posso testimoniare, con me è sempre stato un uomo schietto e sincero, due qualità che non sono facili da trovare nella gente.
L’ho visto in difficoltà, come è immaginabile, ma più che per sé soprattutto per i suoi animali.
Aurelio Pase non può più infatti badare ai suoi cani, al suo allevamento. La sua vita spezzata dal collo in giù rischia di subire un doppio colpo con il rischio di sopravvivenza per il suo allevamento, che al momento sta con enorme fatica andando avanti per inerzia.
Ad accudire Aurelio è rientrata nell’Ossola anche sua figlia Manu (Tel. 3319673332) che si sta prendendo cura di lui. Ma l’allevamento è in difficoltà.
Nel giro degli ultimi giorni è stata aperta una raccolta fondi per provare a salvare questo piccolo gioiello di cui nessuno può più occuparsi.
Chiunque voglia contribuire può farlo con una piccola o grande donazione attraverso la pagina facebook di Aurelio Pase oppure a mezzo conto corrente al seguente IBAN IT19H0760105138295486395491
Oggi ce n’è davvero un gran bisogno. C’è un gran bisogno di solidarietà.
