IL DARDO DEL 28 OTTOBRE: ADDIO CHARLIE PICCOLO PELOSETTO

Riceviamo questa lettera dall’amico Roberto Nervosa che denuncia l’uccisione del suo piccolo amico a 4 zampe, siamo tutti vicini al tuo dolore, però purtroppo non si può davvero fare nulla.

Anche se domani dovessimo scoprire chi è  stata, spesso, anzi quasi sempre queste cose vanno a finire nel dimenticatoio e nel menefreghismo comune, e come dice il detto “vorrai mica dire che sia stata la PERPETUA”?  però a volte a dirla tutta non si sbaglia… un abbraccio

Il mio piccolo figlio pelosetto …Una incosciente e insensibile stronza . Me l’ha investito davanti ai miei occhi giovedì mattina ore 8.48. Me lo ha ammazzato. Ed è scappata via; anche se l’ho riconosciuta, E identificato la vettura. Con la legge non c’è nulla da fare. Non è previsto x i cani omicidio stradale. Oltre al dolore mi fa una rabbia incontenibile. Guidare in un punto stretto a velocità sostenuta con libera visibilità di campo. Ma evidentemente sorda e alla guida ma con la testa altrove. È un pericolo pubblico. Sarebbe potuto succedere anche a una persona o un bambino. Ma in quel caso la legge interviene. Omissione di soccorso x un animale non è prevista. La legge va ampliata. Non posso neanche fargli sospendere la patente. Non voglio ne soldi o risarcimenti. Solo giustizia. Nulla mi potrà ridare ciò che mi è stato tolto. Grazie mio piccolo Charlie degli 11 anni di amore e attaccamento incondizionato che ci hai Donato. sarà più come prima. Se questo sfogo lo leggerà una associazione di animalisti seria e affidabile a livello regionale e Nazionale. È pregata di diffonderlo. E spero che lo legga anche la Signora Brambilla. Mi farebbe molto piacere se ci contattasse telefonicamente. In famiglia siamo a pezzi. Anticipatalmente grazie a tutti x la comprensione.

Roberto Nervosa