
In realtà, a ben pensarci, siamo bravi a farci male. Ci sforziamo amabilmente a rendere le cose peggiori.


Provate a immaginare il comune che volete voi e da un anno all’altro smettete di fargli avere soldi. Che cosa potrà mai succedere se non il dissesto? Poi dopo un po’ di anni, limati costi e spese, tornate a dargliene. Il comune tornerà a funzionare dopo aver visto il fallimento da vicino. E’ quello che è successo alla Provincia, è quello che hanno fatto stato e regione con lei, solo che nel nostro teatro in salsa biellese abbiamo un eroe che si erge paladino senza dichiarare che i soldi che gli hanno sistemato l’ente non sono i suoi, ma arrivano da altre parti. E che pur avendoli da un bel po’ di mesi (lo dice lui sui giornali mica io con questa freccetta), non so quante volte ho sentito parlare di bilancio perfetto e conti a posto, non è stato capace di impedire la “frana”, permettetemi il termine, del sistema stradale. Ma la colpa, naturalmente, sarà di qualcun altro. Magari mia, e va bene così.
