Il nuovo Consiglio di Funivie d’Oropa si è riunito per la prima volta sotto la guida del presidente Gionata Pirali, già presidente di CNA.
E’ stato un cda piuttosto particolare, come il periodo vuole, svoltosi da remoto, in video conferenza. Non ci sono stati molti lazzi, né frizzi.
Che cosa posso dire? Che sono felice di farne parte come rappresentante di Camera di Commercio. Questo certamente sì. E posso dire sin da ora che farò di tutto per far valere gli interessi del nostro territorio come portavoce del mondo camerale.
Il primo Consiglio ha stabilito il passaggio di consegne tra i consigli. Pirali ha a lungo esordito parlando di ciò che è stato e di ciò che sarà. A mio avviso ci sarà molto lavoro da portare avanti, al di là dei discorsi introduttivi alla “Alcide De Gasperi”.
Pervade un buonismo generalizzato, questo si nota abbastanza, che spero non sia sinonimo di appiattimento, perché avremo molto lavoro da fare e diverse sfide da traguardare, non c’è molto da girarci intorno.
Alcune nomine sono state rimandate, in attesa anche della nomina, ultima, del consigliere della Regione. C’è da dire che Fondazione Crb non ha nominato i suoi rappresentanti. E’ un peccato. Perché Funivie è una peculiarità di tutto il territorio e di Oropa e va salvaguardata con attenzione.
