Nel secolo scorso si poteva cacciare a 14 anni se c’era il consenso dei genitori, in tanti hanno iniziato l’attività venatoria a quell’età, uno di questi è stato Gualtiero FILA VAUDANO in codice “il banana” arzillo novantenne che ieri è salito nei campi Elisi a far correre lepri e cinghiali.
Federcacciatore da sempre oltre 75 tessere di federcaccia in tasca al suo attivo, esperto segugista di lepre nella caccia di montagna oltre che grande cacciatore di ungulati (camoscio, e capriolo) e negli ultimi anni cacciatore di cinghiale nella squadra del figlio Adriano attuale Presidente Provinciale FIDC di Biella.
Non si è mai tirato indietro nell’impegno per la gestione e la difesa della caccia, per decenni è stato componente del Comitato di gestione del Comprensorio alpino Biella 1, e Presidente Provinciale di FIDC di Biella, questo a significare quanto aveva a cuore la nostra passione.
Uomo tutto d’un pezzo, ricco di valori etici e morali, che metteva davanti a tutto e su tutto, ci lascia un esempio per tutti noi cacciatori da emulare e ricordare alle generazioni future che nel Biellese abbiamo avuto la fortuna di cacciare con un cacciatore con la C Miuscola.
Ciao Gualtiero grazie per tutto ciò che hai fatto per la nostra passione e per cosa hai saputo insegnarci, sei stato un esempio che difficilmente potremo dimenticare.
In bocca al lupo, divertiti nelle verdi praterie dei Campi Elisi e come spesso dicevi tu “non preoccuparti se non vedi più la lepre, tanto ritorna.”
Ci mancherai
Guido DELLAROVERE
Presidente FIDC Regione Piemonte