Cristina Patelli sugli atti di terrorismo: “Come è possibile essere criticati perché si chiedono norme severe contro il terrorismo e gli sbarchi? Mai come oggi è necessario fare politica, ma chi accusa la Lega di propaganda opportunistica è abituato a nascondere la testa sotto la sabbia e annullare decreti sicurezza”.
“Ci sono atteggiamenti che non riesco davvero a comprendere, ma soprattutto ad accettare.
Si dice che la Lega faccia politica e propaganda su ogni cosa che accade e che ha a che vedere con gli sbarchi di stranieri senza diritto sul suolo italiano.
Ma come sarebbe possibile non farla, politica, in questi casi? L’attentato di Nizza è stato barbaramente realizzato da un uomo tunisino sbarcato sulle coste italiane non più di un mese fa.
Che controlli sono stati fatti? Nessuno. Si provi a sbarcare sulle coste dei tanto citati Stati Uniti come esempio di libertà senza un permesso. Davvero si crede di poterlo fare, di attraversare due stati e di essere liberi di uccidere? Bisognava fare esattamente il contrario. E comunque, la totale assenza di controllo in questi casi è assolutamente condannabile.
La Lega è scesa in piazza davanti all’ambasciata di Francia per dimostrare solidarietà di un paese che è sotto attacco con una violenza bestiale dal terrorismo. E continueremo a farlo fino a quando non ci sarà, anche da parte dell’Italia, tolleranza zero verso gli Stati canaglia che esportano il terrorismo: oggi siamo tutti francesi ma serve un impegno collettivo per sradicare dall’Italia e dall’Europa il fanatismo di chi uccide in nome di Allah. Si impedisca alla Turchia di entrare in Europa. Si difenda la nostra Europa. E si chiudano quei luoghi di culto dove si inneggia all’odio”.
On. Cristina PATELLI