Graduatorie provinciali per le supplenze, anche quest’anno, nel caos. Purtroppo tutto come previsto. L’emergenza sanitaria ha certamente la sua parte di responsabilità ma, soprattutto, ce l’ha, la scelta scellerata dell’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, con la conversione delle graduatorie d’istituto in graduatorie provinciale per le supplenze (le “Gps”) l’estate scorsa.
Questa è stata la madre di tanti, troppi, intoppi, che insegnanti e famiglie pagano sulla propria pelle. Non c’erano infatti i tempi tecnici per una conversione che tutelasse e garantisse tutti. E così l’anno scorso ci furono migliaia di punteggi sbagliati, con conseguenze disastrose per lavoratori, scuole e famiglie.
La situazione, oggi, nonostante il lavoro di correzione da parte dei provveditorati e delle segreterie scolastiche, non è migliorata. O non abbastanza. E così decine di professori, proprio in questi giorni, segnalano una serie considerevolissima di errori che permangono nelle graduatorie.
In particolare per quanto riguarda il rispetto della “Legge 104”, che detta i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile.
A rendere ancora più complicata la situazione, in questi giorni, c’è la scelta di procedere con un’informatizzazione del reclutamento dei docenti precari. Una decisione corretta in teoria, ma applicata in tempi troppo stretti e senza le necessarie fasi per i controlli incrociati che garantiscono il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori.
Di fatto quindi sarà un algoritmo ad assegnare ai docenti precari in quale scuola, e con che contratto, lavoreranno nel prossimo anno scolastico. Assurdo.
Come Lega Salvini stiamo in questa fase raccogliendo tutte le segnalazione dei docenti, inoltrandole immediatamente al ministro, sollecitando, dove e quando possibile, l’immediata correzione di punteggi e delle varie situazioni personali.
On. Cristina PATELLI
componente VII commissione parlamentare
cultura – scienza – istruzione – sport
referente Scuola per la Lega Salvini Premier Piemonte