Buon viaggio “Cavaliere”

Gli ho stretto la mano una sola volta nella mia vita, però ricordo sempre quel momento, dove in mezzo a centinaia di persone lui diceva due parole a tutti.

Amato e tanto odiato ma soprattutto tradito da tante persone che prima di incontrarlo non erano nessuno.

L’intelligenza e la franchezza intellettuale, la simpatia innata, la voglia di trasmettere la sensazione di  sentirsi liberi e di essere il  testimone della libertà ecco alcune caratteristiche di Silvio Berlusconi..”  Da sempre cercò di far valere la dignità del popolo italiano, troppo spesso messo in secondo piano rispetto alle Grandi nazioni. Cercò in ogni modo di instaurare un proficuo dialogo di civiltà con gli Stati Uniti, Russia e i Paesi Europei..

Con le ultime elezioni ha contribuito a dare un governo di Centro destra al Paese e posso immaginare che si è presentato nell’ “al di là” dell’esistenza terrena felice del  compito preciso e finito. Ha sempre affermato di  sentirsi in pace con la coscienza, di avere fatto tutto ciò che era in suo potere

Il valore  tecnico e la competenza politica, la cultura e l’organizzazione, la capacità nel saper comunicare i valori e le opportunità contingenti hanno fattoo parte, in eguale misura, del pensiero  di Silvio Berlusconi, pensiero che spesso ha sottolineato ribadendo come si possa e si debba amare il proprio Paese senza ripudiare l’Europa, di come si possa essere Italiani e, con il cuore in mano oltre le cifre, parlare agli italiani”.

Si chiude un ciclo di quasi 30 anni di politica italiana, perchè sicuramente chiunque sarà il suo erede non sarà mai “Silvio” con il suo acume politico, l’intelligenza comunicativa che l’ha portato ad essere uno dei più grandi imprenditori italiani e uno dei più grandi politici del dopoguerra.

Ha fatto del gossip la sua bandiera, quasi a interpretare le parole del buon Giulio Andreotti che recitavano “l’importante non è che se ne parli bene, l’importante è che se ne parli”.

La sua vita è un film di ciò che è accaduto in Italia dagli anni 70 ad oggi, ha costruito un impero nelle telecomunicazioni e nella carta stampata, ma potrei elencare decine di iniziative imprenditoriali di successo che ha fatto nascere e crescere ultima cronologicamente il MONZA calcio in serie A.

Buon viaggio Cavaliere e grazie per averci trasmesso i veri valori della libertà

“Cribbio mi consenta”

Guido DELLAROVERE