Azzolina:chi lavora dev’esser pagato

COMUNICATO STAMPA.
Patelli: “La mia solidarietà all’insegnante biellese senza stipendio da due mesi: il Ministro Azzolina paghi lo stipendio ai lavoratori anziché filosofeggiare sulla piattaforma Rousseau”.
Dura presa di posizione dell’onorevole Cristina Patelli in merito al mancato stipendio di molti insegnanti precari assunti per l’emergenza covid: “Il ministro Azzolina non dovrebbe permettersi di creare insegnanti di serie A, B o C: coloro che sono stati chiamati per lavorare nel mondo della scuola a supporto dell’emergenza meritano la stessa dignità di trattamento degli insegnanti di ruolo o dei precari di seconda fascia che ottengono la cattedra prima dell’inizio anno scolastico. E’ risaputo, anche se non certo oggetto di vanto per il ministero, che gli insegnanti che vengono assunti durante l’anno scolastico debbano ricevere compensi a singhiozzo, mai costanti: l’intermittenza creata dalle supplenze temporanee si ripercuote sulla regolarità dei pagamenti. Ma questa incertezza sembra essersi amplificata anche per le assunzioni covid. Ha tutta la mia solidarietà l’insegnante biellese che ha lamentato di non aver ancora ricevuto un euro dalla fine di settembre, data in cui ha preso servizio. E siamo a metà novembre. Ad una scuola che è sempre più caratterizzata da problemi, divisioni, didattica negata sia in presenza a causa delle numerose cattedre ancora scoperte, sia a distanza a causa del divario digitale che produce la negazione del diritto allo studio per circa due milioni di studenti, si unisce l’ultima triste vicenda del Ministero targato Azzolina. Viviamo tempi difficili e chi lavora dovrebbe poter contare su una retribuzione che gli permetta di andare a fare la spesa senza chiedere aiuto. Da ormai due mesi moltissimi dei cosiddetti precari “covid”, ovvero personale docente e Ata chiamato a sostituire i colleghi di ruolo che si assentano in questo periodo, non percepisce lo stipendio. Queste persone non possono essere rassicurate, come ha fatto il ministero da un laconico “abbiamo sbagliato i calcoli”. Intervenga subito il Ministro Azzolina sul MEF, e risolva la situazione di queste persone che lavorano ogni giorno per portare avanti le nostre scuole, esponendosi per giunta al rischio contagio. Eviti di filosofeggiare sulla piattaforma Rousseau e faccia qualcosa di concreto e di utile per i nostri insegnanti, che non devono aspettare un giorno in più quanto a loro dovuto”.

On. Cristina PATELLI