CACCIA SI E’ PARTITI CON LA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE

Caccia, nel Biellese partita la caccia di selezione al cinghiale: si potranno abbattere 330 esemplari. Dellarovere: “Noi tra i 12 Atc e Ca (su 54) in Piemonte, che si sono messi in regola per iniziare a cacciare”

Da lunedì, nel Biellese, è possibile effettuare la caccia di selezione al cinghiale. Terminato il periodo più ristrettivo legato all’emergenza Covid, i cacciatori biellesi del comparto Atc e Ca, in regola con i pagamenti della quota annuale, potranno abbattere i cinghiali. Il piano di abbattimento previsto in Provincia di Biella prevede la caccia di 80 esemplari adulti e 250 esemplari giovani, per un totale di 330 capi.
Una situazione, questa, che non è la medesima in tutte le parti del Piemonte. Infatti solo 12 Atc e Ca su 54 hanno consegnato alla Regione, per tempo, i piani di tiro ed ora possono partire con la caccia: “Biella è tra queste, a dimostrazione che lavoriamo bene – spiega il presidente Atc-Ca Guido Dellarovere – e a dispetto di quei delatori che sostengono il contrario. Ci auguriamo che questi interventi possano dare una mano agli agricoltori delle nostre zone”.
Inoltre, la Regione, anche per via del blocco, ha prorogato i termini di pagamento della quota di caccia, spostandola dal 15 maggio al 30 giugno. Conclude Dellarovere: “Pur potendo effettuare un bonifico durante il lockdown molti cacciatori anziani non erano pronti ad usare conti correnti e elettronici e computer. Così il tempo deciso per la proroga consentirà a tutti di mettersi in regola con tranquillità”.