Lo scrivo qui, ma ne farò certamente un’interrogazione in Comune. Sono indignato ed amareggiato che ad Occhieppo Superiore il sindaco Emanuele Ramella Pralungo, evidentemente troppo impegnato a gestire la Provincia che amministrare il suo Comune, abbia lasciato una tale indecenza sulla strada che porta al cimitero.
E proprio nel giorno dei morti.
Non è il cimitero principale del paese, ma non esistono morti di serie A e morti di serie B. I famigliari che si recano a deporre un fiore e a ricordare una persona amata devono avere il medesimo diritto di poterlo fare in centro come in periferia. È piovuto, è vero. Ed anche tanto. Ma non può essere una giustificazione.
L’attenzione va ripartita in modo equo.
E un minimo di sensibilitá e di rispetto vanno curati.
Spero che chiunque a breve prenderá il posto di Ramella, a meno che sia cosí attaccato alla poltrona da proporsi per la terza volta. In questo caso, come magari succederá, lo invito a curare anche il cimitero di Galfione e non solo vantarsi e crogiolarsi di averlo preso in carico come Comune, dalla parrocchia, e poi non fare una minima manutenzione. In questo modo, le acquisizioni, sappiamo farle tutti.