Ho visto Emma Sorianini un paio di giorni fa in Consiglio comunale.
Un Consiglio come tanti, come centinaia a cui ho partecipato.
Lei ha presieduto e nessuno, me compreso, ha nemmeno lontanamente intuito che forse, in cuor suo, aveva già preso la sua decisione.
La realtà dei fatti è che al di là della politica, delle discussioni, a volte acerbe, che si possono avere tra esseri umani, nessuno conosce mai così bene e così a fondo il suo prossimo come invece si suppone.
Ed è per questo che quando ricevi la notizia di una così grande tragedia umana fatichi a comprenderla, cerchi delle risposte che non potrai mai avere.
Ti interroghi su una frase non detta e magari pensata, su qualcosa che possa aver incrinato anche solo minimamente l’orizzonte.
Ti chiedi perché nulla abbia lasciato presagire all’esterno e arrivi alla conclusione che nulla, in questa vita, è così scontato come lo immaginiamo.
E spesso pensiamo di conoscere bene le persone ma non è mai così.
Con la Sorianini ho discusso e spesso anche con una certa enfasi. Ma la politica c’entra poco oggi.
Sicuramente al di là delle idee politiche, la comunità di Occhieppo Superiore perde una persona importante, una cittadina di valore che tanto ha dato alla sua comunità.
Da oggi Occhieppo Superiore è certamente un po’ più povero.
Riposa in pace Emma, mi auguro che tu ora l’abbia trovata.