Gli ipocriti da tastiera che a Natale mi auguro mangino la minestrina

Sì, è vero: un gruppo di cacciatori mostra i cinghiali uccisi al termine della battuta.

La prima cosa che ho pensato quando ho visto quella foto non è stata certo il valutare alcune mascherine abbassate dei cacciatori, però.

Fotografia e commento di un giornale locale sembrano propendere per l’indicare i cacciatori come assassini irrispettosi delle norme. Ma come? Questi uomini sono di ritorno dai boschi, in luoghi isolati e per un attimo si abbassano la mascherina.

Nei centri commerciali chi fa invece la caccia al regalo si ammassa senza ritegno e senza controllo. Via Italia nel fine settimana scorso sembrava tornata la via Italia di un tempo, con le persone pigiate e in questo caso, bè, è il Natale, la gente è stufa, etc. etc. quasi a giustificare il comportamento pericoloso di massa.

La differenza di peso e di misura è enorme. I cacciatori sono i cattivi e i senza cuore, coloro invece che diffondono il virus ammassandosi in migliaia sono giustificati perché a Natale non si può stare in casa anche se c’è il covid, comprare su Amazon è da cattivi ingiusti e “bisogna aiutare il commercio locale”, che potrebbe vendere anche online, non lo fa, e si lamenta. Lo trovo, francamente, un atteggiamento stucchevole e come sempre denso di un buonismo ipocrita.

Il punto invece è: quando i cinghiali uccidono due ragazzi in autostrada bisogna assolutamente intervenire. Quando le due giovani vite sono state spezzate da questi animali, presenti in grande quantità ovunque (la fotografia direi che testimonia anche questo) in molti hanno chiesto l’intervento delle squadre di cinghialai.

Interventi urgenti!

Quando una squadra di cinghialai, poi, fa il suo dovere e provvede, in minima parte, badate bene, ad uccidere un branco di potenziali animali pericolosi per l’uomo e per l’agricoltura, bisogna metterli in prima pagina con sdegno.

Mettetevi d’accordo, una volta per tutte.

Infine, un pensiero a tutti i benpensanti che si indignano per l’uccisione della povera bestia. Sono certo che tutti questi commentatori sagaci il giorno di Natale mangeranno minestrina, perché la pianta di cappone o di zampone ancora non l’hanno inventata.

Prima di esseri ipocriti e dare il là stupidamente alla penna, questi signori, si facciano un esame di coscienza.