FERRAGOSTO REALTÀ NON TI CONOSCO..

Un intero paese, fermo a guardarsi i piedi, sarà un caso, ma anche i selfie li ritraggono, li’, in primo piano. Si parla ovviamente di terrorismo e immigrazione, senza pensare a come affrontarli, ma bensì da dove arrivano, ore ed ore di inutili e ripetute analisi su situazioni politiche di cui non abbiamo in realtà capito nulla, ma su cui abbiamo scritto e detto tante parole in libertà.

Poi il referendum, venduto dalla maggioranza al governo come la cura miracolosa di tutti i mali italici, una forma di pastiglia con impresso un si’ che se assunta, obtorto collo, renderà la nostra nazione competitiva e produttiva,  libera da tutti i mali.received_566629206857720

Poi i giorni precedenti un ferragosto salvifico, portatore di amnesia collettiva, arrivano i dati istat e si…scopre che siamo un paese come la farina, a doppio “0” zero crescita e consumi, zero  inflazione, questo nonostante persistano situazioni che dovrebbero fungere da volano: basso costo del petrolio e cambio euro/dollaro favorevole. Un paese che si sta inesorabilmente  trasformando in una immensa statua di sale dove tutto è fermo, dove i giovani non lavorano e i vecchi non vanno in pensione crescendo così nuove generazioni di uomini e donne perennemente in ritardo di esperienze confronto ai giovani degli altri paesi. Servirebbero scelte, scelte coraggiose, forti, con una visione aperta e occhi puntati verso l’orizzonte. Ma..facciamoci un selfie collettivo, ai piedi, ovviamente.