ECONOMIA – LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO.

È incredibile ed addirittura folle sentir parlare di redistribuzione del reddito da parte di coloro che non hanno la minima idea di come lo

Si produca. Non è con ciò che io voglia autoaccusarmi di egoismo in quanto riconosco ci debba essere la partecipazione di coloro che godono di maggior benessere a favore di quelli che sono più sfortunati.

Ma si dovrebbe fare una distinzione e verifica se i poveri o meno abbienti lo siano per necessità, scelta o furbizia, non siano delle persone che per scelta abbiano deciso di vivere a carico della società (e di queste ce ne sono molte!).

Certo, ci sono quelle che sono sfortunate e che, pur impegnandosi, non riescono a salire, ci sono quelle sfortunate per problemi di salute che dovrebbero godere di tutte le attenzioni dovute, ma ci sono anche quelle che, pur avendo possibilità sia naturali che sociali, se ne “strafregano” ed aspettano di vivere con il reddito prodotto da altri.

Purtroppo l’attuale gruppo di governo mira al sostegno e alla tutela dei furbi, chi per forma mentale chi per una ideologia che la storia ha già condannato. E la prospettiva non può tranquillizzare chi ha lavorato e men che meno chi lavora duramente.

SANDRO DELMASTRO DELLE VEDOVE