IL DARDO DEL 13 GIUGNO: PEDEMONTANA ESPLOSIVA?

Fra le poche (o tante, il concetto è sempre relativo) cose di cui posso pregiarmi, nella mia carriera professionale, c’è il periodo in cui mi sono occupato di topografia (non di topi, attenzione, ma di misurazioni).
In quel periodo feci,  fra i tanti lavori, i rilievi per la Cossato-Rolino per l’impresa Mattioda di Cuorgnè e il rilievo della discarica di Masserano su incarico dell’allora direttore generale Cosrab ing. Sanfilippo.
Proprio in virtú di quest’ultimo lavoro di topografia oggi che la Pedementona viene presentata in Provincia in pompa magna mi sorge un dubbio che immagino sia legittimo: quando il tracciato passerá sulla cenere del buon Severino Salvan (che il 23 dicembre del 1995 saltò in aria nella sua casa riempita di biogas mentre si apprestava a festeggiare il Natale) a qualcuno verrá in mente che magari andrebbe un po’ spostato il percorso per evitare di ripetere l’errore?
Ma in fondo si tratta di un’accorgimento facile da prendere, non un grosso problema.
Purtroppo in fondo temo che non sia il solo.
Anni fa sostenevo che sarebbe bastato rinforzare un po’ la superstrada, crearne un pezzo in piú raccordandosi con Mottalciata e poi completare il tutto con un pezzo fino a Carisio per avere l’aurostrada a Biella.
Ma si creò il contro fronte pro Santhiá e tutto andò a rotoli, per la solita logica del posizionarsi piú per il bene proprio che per quello della collettivitá.
La soluzione piú semplice, meno costosa e probabilmente piú pratica per avere un collegamento autostradale sfumò.
E oggi che viaggio piú di ieri posso affermare che anche la storia ha smentito il percorso verso Santhiá dal momento che i navigatori, da Biella, anche per Torino suggeriscono il casello di Carisio. Quindi cosa ci resta?
La speranza di non esplodere a Masserano e una bretella di sedici chilometri che ci fará arrivare piú velocemente in Svizzera e a Varese. Per il resto, temo che per andare a Milano e Torino, il mio fidato google maps continuerá a suggerire Carisio.
Ma sarei felice di essere smentito.