Sul territorio biellese emerge la non consistenza numerica di quanti non hanno aderito alla campagna vaccinale.
Il popolo dei si-vax, un popolo per lo più silenzioso, composto sopratutto da anziani che in barba ai timori presunti o reali si sono messi in fila per fare la punturina, per convinzione personale o scelta motivata, o spinti dalla voglia di normalità. Credo che come spesso accade ci sia una separazione tra politica e scelta personale.
Ma ci sono anche medici no-vax, che in questa vicenda sono in gioco. Mentre l’azienda Pfizer comunica l’efficacia della terza dose contraddicendosi, il popolo degli scettici si arricchisce, insieme ai no vax e ai no greenpass ora i no booster stanno crescendo di numero e convinzione, con l’obiettivo di opporsi alla terza dose.
Big Pharma è preoccupata , i suoi servi sono pronti a tutto per non fare scappare le pecore dall’ovile,di cui pensavano di averle chiuse per sempre.
Mio parere personale: sarebbe bastato che avessero detto che si navigava a vista, e che avessero accettato visioni differenti, invece di imposizioni e ricatti.
Dilva BOTTERO