STATO D’EMERGENZA, MA PER ORA POCHI FONDI

Finanziati 15 milioni per lo stato d’emergenza del Piemonte. Patelli: “Come avevo richiesto al governo, mi auguro sia solo il primo acconto e non unad presa in giro al Piemonte”. Fondi previsti in tre fasi: “monitoreró”.

I fondi per lo stato di emergenza del Piemonte soni stati assegnati. I primi fondi, almeno, come ha sottolineato l’onorevole della Lega Cristina Patelli, che pochi giorni la conta dei danni che hanno messo in ginocchio il Piemonte aveva presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare il Governo.
Sono 15 milioni. Una cifra piuttosto bassa che rispetto alle esigenze riscontrate appare quasi come una presa in giro. “Mi auguro che sia solo l’acconto per una regione che conta 300 milioni di fabbisogno per le opere di urgenza principale a cui si aggiungono 300 milioni di danni ai privati e 400 milioni per interventi strutturali e non l’ennesima presa in giro.

Se mai ce ne fosse stato bisogno, questa assegnazione ha tutta l’aria di confermare come davanti alle telecamere Conte e questa maggioranza dicono una cosa, ma nella realtà facciano esattamente il contrario” commenta Patelli che conclude: “Lo stato di emergenza ci auguriamo che venga suddiviso in tre step come annunciato. Il primo parte oggi, per la copertura per le spese di soccorso e assistenza alla popolazione. Il secondo sarà operativo tra circa un mese e riguarderà un ulteriore stanziamento per il ristoro dei danni infrastrutturali. Il terzo sarà relativo alla copertura finanziaria delle infrastrutture più complesse e al rilancio economico-produttivo per il territorio e necessiterà di un specifico intervento legislativo.

Siamo solo all’inizio del percorso. Ovviamente continuerò a vigilare affinché non ci siano ritardi e vengano mantenute le promesse fatte dal Governo.
Riparti, Piemont!