IL SOLITO PARACADUTE ROSSO Gino Paoli docet!!!

Certo che c’è gente che nasce proprio sotto una buona stella… Anzi con un intero cielo in una stanza !

Gino Paoli ha abusato abbondantemente di alcool per tutta la vita, guidato tanto spericolatamente da essere definito il “demolitore”, in un tentato suicidio si è sparato al cuore e il proiettile è ancora li, fermo, nel pericardio.

Malgrado tutto, il nostro “fortunello” a settembre compierà 82 anni.

Nella X legislatura a cavallo tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 viene eletto deputato nelle liste del partito comunista italiano e visto che la fortuna sorride a chi ha una buona dose di umorismo il “demolitore” farà parte della commissione trasporti.

received_562182253969082Negli anni un comunista come lui ha partecipato a molte feste dell’unità dove si sono sempre visti tanti stracci rossi e di nero mai nulla, tranne i pagamenti dei proventi del nostro …che essendo un uomo fortunato, nel frattempo, guadagnava quattrini anche dalla presidenza della SIAE

Ora pare che per quei 2 milioni «in nero» trasferiti su banche svizzere, il Paoli non avrebbe pagato all’erario 800mila euro.

Ma, che dire, stiamo o non stiamo parlando di un uomo fortunato ! Arriva infatti la richiesta del pM che poiché non può determinare con certezza la data di inizio dell’evasione, che dovrebbe comunque essere datata prima del 2008, richiede la prescrizione.

Bandiera rossa, la fortuna trionferà !!!