Non sono passati nemmeno 40 giorni, ed ecco che noi fortunatissimi cittadini di Occhieppo Superiore, ci troviamo nella buca delle lettere (accompagnato dallo splendido e utilissimo nonche indispensabile calendario) l’ennesima letterina del nostro parolaio preferito, che con un colpo degno del mago Houdini, gira la torta, versa ogni colpa (come ormai è sua pessima abitudine ) a terzi e cerca di imbambolarci raccontandoci la favoletta degna di Collodi, dove, ribadisce che quanto dichiarato a furor di popolo nella prestigiosa e faraonica conferenza stampa dello scorso novembre in realtà erano e sono benemerite “palle” e così arriva il 1 gennaio 2016, i clandestini continueranno a soggiornare a Villa Ottino, forse continueranno nelle loro attività commerciali e i poveri occhieppesi che avevano confidato nella favoletta si troveranno ne più ne meno nella stessa situazione dello scorso 24 novembre 2016. Mi sorge un dubbio non è che si riferiva a un 1 gennaio generico e pertanto andrà bene sia il 2018-2019 ecc ecc.
La colpa ai tempi era del sottoscritto che aveva gonfiato e creato “allarmismi demagogici” sta di fatto che le promesse degne di un mozzo di marina, come ormai succede spesso non sono state mantenute.
I costi dei manifesti per spiegare le favole? le letterine ai cittadini? il lavoro di chi le ha create, le continueremo a pagare noi occhieppesi colpevoli di aver criticato il sistema che tanto viene auto osannato ma che non conclude mai nulla….
ps. anche in questo caso leggeremo la soluzione fantastica che come in questo caso corrisponderà al nulla di fatto….#ricordiamocelo