Il Voto dei 5 Stelle su Russeau: un sì verso l’oblio e un nuovo gruppo Pentastellato di opposizione con Dibba pronto alla scissione.

Il popolo dei 5 Stelle deve esprimersi sul Governo. Anzi ni. Deve esprimersi sull’opportunità del Governo di istituire un importantissimo ministero (e forse lo è anche), a detta loro. Il quesito è surreale, visto il momento, visto il contesto: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.
In altre parole: vi va di stare con Draghi che ci metterà un ministero che vogliamo da tempo e che si impegnerà (su che basi non è chiaro) a proseguire sulla nostra linea politica?
In altre parole ancora: vi diamo la possibilità di scegliere se preferite una unta zuppa piuttosto nauseante o una buona pietanza cucinata da uno chef stellato, ma la scelta resta vostra, ovviamente. Fa davvero sorridere questa farsa dei pentastellati. Ma ormai ci hanno abituati a tutto. E quindi come finirà? Chissà…è proprio difficile stabilire se diranno sì al governo Draghi o se ne andranno in massa. Già, in massa. Perché alla fine della farsa qualcuno se ne andrà e bisognerà poi vedere i Di Battista boys cosa combineranno da soli, mentre chi è rimasto consumerà l’ultimo lumicino di Parlamento prima di spegnersi nell’oblio.
Intanto, personalmente, i pop corn li ho messi su da un po’. E ora sono pronto ad assistere allo spettacolo che sarà.