COMUNICATO STAMPA
Cristina Patelli: “La sicurezza uno dei principali obiettivi della mia azione politica: non saranno chiusi gli uffici di Polizia Postale. Anzi, gli organici saranno finalmente aumentati come previsto dalla legge”
Dopo anni di continui tagli al comparto sicurezza gli intenti dell’Esecutivo vanno ampiamente nella direzione di rispettare il punto 23 del contratto di governo e di avere a cuore il comparto sicurezza. Sulla questione interviene l’onorevole Cristina Patelli, orgogliosa di annunciare l’importante lavoro svolto agli Interni: “Sono lieta di far sapere ai tanti agenti preoccupati che Il vecchio progetto di chiusura degli uffici, specie della Polizia Postale, è stato congelato e non avrà seguito. Anzi numerosi reparti, eccellenza per la Polizia di Stato, come la Polizia Postale, la Polizia Stradale, etc, saranno potenziati”.
Oggi la Polizia di Stato è formata da circa 94.000 unità contro le 106.000 previste dalla legge. Un numero comunque inferiore a quanto previsto dalle piante organiche del 1989 che prevedevano circa 117.000 agenti.
Il percorso di ripianamento è una chiara volontà dell’Esecutivo nel rispetto degli impegni assunti nel contratto di governo, per ridare piena stabilità all’apparato e rafforzare la prevenzione e il contrasto alla criminalità.
Conclude Patelli: “Si sarebbe trattato di dar corso a tagli scellerati che avrebbero compromesso la sicurezza del nostro Paese in un momento in cui invece dobbiamo lanciare messaggi opposti. Oggi più che mai è dimostrato che la vecchia volontà di chiusura non era figlia di un progetto di razionalizzazione, bensì di tagli lineari, improntati al risparmio e non all’efficientamento del sistema sicurezza”.