Ho ormai da molto tempo imparato ad apprezzare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, malgrado l’iniziale diffidenza e forse anche ‘sfiducia’, dovuta fondamentalmente al fatto che non ritenevo, e per la verità continuo a non ritenere, positiva la formula adottata per la creazione del nuovo governo ‘giallo-blu”. Invece, con ottima conoscenza del vocabolario e della lingua italiana, Conte ci ha ‘regalato’ una frase breve ma significativa, e sempre con riferimento alle difficoltà del contatto e del rapporto con l’Europa Unita: “Non abbiamo accolto le raccomandazioni della Commissione europea perché non compatibili con il nostro disegno di politica economica, più orientato alla crescita che non all’austerità”.
Elegantissimo modo per mandare brutalmente a quel Paese, e con sole quattro parole, anche formalmente ‘preziose’, le barbare affermazioni di Juncker & ‘Compagni’ (anche politicamente!).
E dunque sembra proprio che il Presidente Conte non abbia la minima intenzione di fare passi indietro, facendo nel contempo inorgoglire l’intero popolo italiano (comunisti a parte!).
Ed anche a Montecitorio Conte non ha minimamente rinunciato alla fermezza ed alla solidità già anticipate. Egli ha affermato, sempre al fine di scongiurare l’avvio della procedura che segue formalmente la ‘bocciatura’ della nostra posizione, una frase semplice, tranquilla ma nel contempo molto ‘ferma’: “Ci riserviamo di predisporre una replica ben articolata ed esaustiva, allo scopo di illustrare i programmi e le misure che il Governo ha adottato o ha intenzione di adottare”.
Forza Italia e sinistra moderata e ‘accesa’ hanno, come ormai avviene da troppo tempo, ‘solidarizzato’ attaccando con grande durezza Conte, per il vero sereno e tranquillo, pronto ad ogni evenienza. Anche queste sono novità in assoluto!
Comunisti e forzitalioti (che fa sempre più rima con ‘idioti!) ormai si chiedono le ragioni per le quali la gente, e cioè il popolo, li sta miserevolmente abbandonando: le ragioni sono esattamente quelle per cui agli italiani piace un Presidente del Consiglio capace di esprimere tranquillità e serenità, e non piacciono, invece, soggetti ‘lamentosi’ e costantemente rivolti con servile devozione verso i nostri incredibili avversari europei.
Avanti di questo passo Conte probabilmente vincerà la battaglia e Pd e Fi chiuderanno la vicenda con un risultato drammaticamente fallimentare.
Sandro Delmastro delle Vedove