Prosegue, con questo secondo capitolo, la presentazione della giunta della Città di Biella nominata da Claudio Corradino fatta dal il Dardo. Prosegue, come è iniziata, dalle donne della giunta e, dopo Barbara Greggio, è oggi la volta di Gabriella Bessone.
Nel toto giunta della vigilia è il nome non previsto. Fra i beninformati, e fra chi semplicemente provava a immaginare un gruppo “logico” ed eterogeneo, la signora di Chiavazza
Gabriella Bessone (con deleghe a istruzione, asili, politiche giovanili e pari opportunità) non figurava certamente tra i favoriti in pole position.
E’ la sorpresa di Corradino e su di lei il sindaco ripone fiducia estrema anche in virtù del fatto che la moglie del medico dietologo Paris ha diverso tempo da dedicare alla causa della città e una certa esperienza specifica in alcune aree.
Farà l’assessore a tempo pieno e con una serie di deleghe che solo sulla carta sembrano “leggere”.
Bessone è impegnata nel sociale da tempo e conosce molto bene anche il mondo delle associazioni avendo prestato opera volontaria.
Cercando di comparare gli impegni che si troverà ad affrontare con quelli del recente passato gestiti dalla giunta Cavicchioli, il mondo della scuola sarà un impegno pressante e sempre molto presente, un settore su cui da subito, per sua stessa ammissione, vorrà valutare con attenzione applicando una logica di valutazione diretta, visitando i plessi e parlando con le persone interessate.
Dovrà poi immaginare lo sviluppo delle politiche giovanili del futuro, programmando con una visione che la giunta uscente non ha mai voluto e saputo dare alla città.
Dovrà coinvolgere i giovani e immaginare nuove soluzioni. Sulle pari opportunità, invece, il tassello forse più delicato, dovendo interagire con mondi storicamente (e soltanto per un luogo comune) più vicini alla sinistra.
Ma anche su questo tema non teme confronti.
Complimenti a Corradino che ha saputo valorizzare una persona preparata e lontana dalle logiche politiche di segreteria.