Buon Natale alla cittá e buon Natale alla Provincia di Biella, ai tanti che si impegnano per lo sviluppo e a chi li critica, a chi ha sempre una soluzione pronta per tutto e a chi la improvvisa.
Buon Natale a chi ha “salvato” la Provincia e a chi ora la salverá nello stesso modo.
Buon Natale a chi progetta le piste ciclabili a pezzetti e disegna le strisce e poi le cancella, ma anche a quelli che le misurano e le criticano.
Buon Natale a chi amministra e a chi si oppone e a chi in un piccolo territorio fa grandi manovre politiche come se fossimo in una grande cittá. Buon Natale a tutti quelli che si impegnano in politica, perchè di questi tempi non è scontato e anche a chi non accetta le critiche e la realtá e scrive lettere ai giornali per parare le frecciate.
Ma il buon Natale piú sentito va a tutti coloro che continuano, giorno dopo giorno, a combattere con tutte le forze per sopravvivere e mantenere ciò che si ha: in una provincia che perde fascino e dove si parla ancora di spendere milioni per rifare un trenino ad Oropa ma si fatica a trovare i soldi per far diventare attuale quello vero, il mio augurio va ai commercianti, che questo Natale sia di rilancio, e a chi si arrangia con lavori di ogni tipo.
Ai ristoratori, agli artigiani e ai professionisti che quotidianamente mettono insieme un pezzo del loro reddito districandosi in una selva di difficoltá. Buon Natale agli operai, perchè le fabbriche le abbiamo per fortuna ancora.
E poi auguri ai giornalisti che ogni giorno cercano notizie fresche in un territorio dove non succede quasi mai niente.
Quindi oggi consentitemi di essere meno dardo e quindi meno pungente del solito: a tutti quelli che il sabato, amando questa rubrica oppure odiandola, dedicano un minuto per leggerla, i miei migliori auguri di buone feste.