Azzolina-Di Maio, siate coerenti: dimettetevi!!!

Dovevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno.

Invece il tonno se lo sono mangiato tutto.

E non hanno nessuna intenzione né di smettere né di alzarsi da tavola.

L’uscita dell’ex ministro Lucia Azzolina dal Movimento Cinque Stelle, andando dietro all’ex capo del movimento, Luigi di Maio, rappresenta il capolavoro del trasformismo politico che proprio loro avevano dichiarato di voler combattere.

Hanno speso fiumi di parole contro chi cambiava casacca durante il mandato elettorale, addirittura prospettando una legge specifica, per poi tradire clamorosamente quanto predicato per anni sul web e non solo.

Dicevano che i voltagabbana avrebbero dovuto dimettersi e farsi eleggere con il nuovo partito. Lo facciano, dunque, Lucia Azzolina e Luigi di Maio. E lo facciano subito, anziché tentare goffamente di spiegare il perché di un così misero cambio di maglia.

Siamo indignati, ma non siamo davvero sorpresi.

I grillini da tempo hanno dimostrato la loro (poca) cifra politica.

  • Erano contro i poteri forti delle grandi banche europee, per diventare, senza se e senza ma, i paladini di un sistema che di quelle logiche è il garante internazionale.
  • Erano contro la guerra, ma sono sempre pronti ad alzare la manina per inviare armi che alimentano il conflitto tra Ucraina e Russia.
  • Erano i campioni dell’estremismo e oggi sono i migliori nella corsa al poltronismo.

La coppia Di Maio-Azzolina rappresenta quanto di peggio la politica sa dimostrare ai cittadini, che chiedono riforme e aiuti in anni tanto difficili, ricevendo in cambio opportunismo e incoerenza.

Avevano giurato di voler perseguire la prassi di un solo mandato elettorale, inventandosi poi il mandato zero per assicurarsi la prosecuzione delle loro carriere.

Proprio la deputata biellese, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, avrebbe rotto con l’ex premier Conte perché non candidata alle recenti elezioni siciliane.

Davvero uno spettacolo (politico) di infimo livello, che fotografa una classe dirigente mai nata, capace di raccogliere la protesta senza mai tradurla in proposta politica. Un vero disastro, insomma, che paga l’Italia mentre loro si sono garantiti chissà con quali accordi sottobanco possibili incarichi e prebende nel futuro.

Non stupisce di fronte a questo disastro, il tentativo di Letta e del Partito Democratico di correre insieme nelle prossime elezioni politiche. Il solito masochismo rosso.

Una pessima idea per la sinistra. Ma un’ottima notizia per il centrodestra, che unito può e deve tornare a governare.

L’incubo dei 5 Stelle con le loro bizzarre e sempliciotte idee su tutto è al capolinea (le recenti consultazioni li hanno condannati a prefissi telefonici in tutte le grandi città).

Bene.

Tocca ora alla Lega e ai suoi alleati raccogliere il consenso degli italiani delusi e preoccupati.

Una grande responsabilità.

La storia condannerà il qualunquismo di Di Maio e di Azzolina. Ricordiamocelo anche noi biellesi, quando torneremo a votare.

P.S. Quanto fatto dall’ex ministro Azzolina è talmente grave che, per un giorno, riusciamo dimenticare gli oltre 400 milioni di euro sprecati per i banchi a rotelle. Solo per un giorno, però…

Guido DELLAROVERE

(cronista fai da te della disfatta pentastellata)

 

PER NON DIMENTICARE  https://www.youtube.com/watch?v=AqfRQlFpKg4