Dopo una lunga sequela di ispezioni e sopralluoghi e una conta dei danni che supera sicuramente i 10 milioni di euro per il solo Biellese, ora si attendono con urgenza i fondi per la ricostruzione, perché il tempismo per il ritorno alla normalità è fondamentale tano quanto il reperimento delle risorse.
“Ci sono una serie di interventi strutturali che devono avere una priorità massima – spiega l’onorevole Cristina Patelli -, sono oltre settanta nel nostro territorio, anche se una trentina deve ancora essere perfettamente stimata. In molti casi, dopo le prime necessità, si tende a lasciare in secondo piano alcune situazioni che si considerano meno importanti. Voglio augurarmi che ciò non accada, ed è per questo che ho deciso di interrogare in modo specifico il ministro alla Cultura e al Turismo Dario Franceschini”.
Tra i molti luoghi colpiti nel Biellese, alcuni sono strategici per il turismo, o posseggono una elevata valenza culturale, sia essa a respiro locale o regionale, oppure addirittura mondiale, come la Fondazione Pistoletto. Conclude Patelli: “Ho chiesto al ministro se pensa di destinare specifiche risorse per la ricostruzione dei ponti storici crollati in Valle Cervo, ma anche per il polo culturale di Cittadellarte, fortemente colpito. Un luogo simbolo di cultura per Biella, che svolge importanti opere di formazione in ambito culturale e sulla sostenibilità. E’ evidente che si debba dare la priorità alle opere di somma urgenza, come il ripristino dei collegamenti e le infrastrutture principali, ma non possiamo scordarci che per un territorio sono importanti anche la cultura e il turismo delle nostre valli”.
La risposta del ministero, attraverso il questione time del 15 ottobre non si è fatta attendere: “Compiuta una attenta ricognizione dei danni a Fondazione Pistoletto, al santuario di San Giovanni d’Andorno e ai ponti delle Ravere di Piedicavallo e delle Vittone a Rosazza – replica il sottosegretario Anna Laura Orrico in risposta al question time – si provvederà a formulare una richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze per l’assegnazione di fondi destinati al recupero del patrimonio culturale danneggiato, a valere sul fondo di riserva per le spese impreviste, ai sensi dell’art. 28, legge 31 dicembre 2009, n.196”.
Soddisfatta della risposta l’onorevole Cristina Patelli, che nel ringraziare il sottosegretario per la risposta e l’impegno dimostrato si augura “che questi fondi siano realmente trovati e stanziati”.
On. Cristina PATELLI
Per leggere il testo dell’interrogazione cliccare qui