Nel decreto del Presidente Conte sono state stabilite le regole per quella che, ragionevolmente, viene definita la fase 3 per l’uscita dall’emergenza coronavirus.
Il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, oggi, ha pubblicato una serie di linee guida riassunte in schede, nelle quali, attività per attività, dalla ristorazione al commercio su area pubblica, dai musei agli uffici pubblici e privati, spiega quali accorgimenti e protezioni sarà necessario utilizzare per essere in regola.
Si tratta di una risposta puntuale che fuga eventuali dubbi sul da farsi: le regole sono chiare, così come i presidi da impiegare o utilizzare,
Il corposo documento viene di fatto pubblicato in concomitanza con il DPCM del presidente del Consiglio e, di fatto, fissa tre date successive per aggiungere un tassello all’uscita dalla pandemia: domani, 18 maggio, riaprirà il commercio al dettaglio in sede fissa, le strutture ricettive, i parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio, i servizi per animali, gli uffici pubblici e privati, gli studi professionali e i musei.
Dal 20 maggio via libera anche al commercio al dettaglio su area pubblica e quindi dal 23 maggio ciò che resta, quindi ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, ma anche pub e rosticcerie. Le schede tecniche di ogni attività contengono indirizzi operativi specifici che vengono presentati in modo sintetico.
Il Piemonte resta, con la Lombardia, la Regione italiana nella quale i casi di contagio, di ricovero, di morte e di guarigione presentano ancora cifre importanti.
Ciò che servirà, ancor prima delle prescrizioni, sarà il senso di responsabilità di ogni cittadino che, dalle prime avvisaglie di questi ultimi giorni di “quasi libertà”, non sempre sembra purtroppo elevato (troppa leggerezza).
Sarà necessario ricordarsi che il virus è ancora presente e che resta molto contagioso. In altre parole, il rischio di tornare al punto di partenza esiste, e soltanto la responsabilità individuale potrà evitare il peggio. Solo in seconda battuta, dopo l’atteggiamento corretto e responsabile, arriva la normativa.
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Linee Guida – 17 Maggio 2020 – DEF
