Sostanzialmente tutti i cittadini elogiano la confermata coerenza di Giorgia Meloni. Ma purtroppo è una virtù che però, molto spesso, non paga.
La leader di ‘Fratelli d’Italia’ dice: “Per noi se cade il governo Conte esiste solo il voto. Siamo l’unica forza coerente di questo Parlamento”. Ma Giuseppe Conte, ‘giustissimo’, purtroppo non cadrà per l’ormai noto attaccamento alla poltrona dei parlamentari (e soprattutto grazie al ‘Bullo’ Matteo), peraltro in forte ansia per un imminente doloroso taglio.
Il loro unico ‘scampo’ è, guarda caso!, è almeno rimanere fino a scadenza naturale! Già dopo il 4 marzo 2018, essendo la coalizione di centrodestra uscita vincitrice, avrebbe dovuto essere presa in considerazione per la formazione di un governo che avrebbe potuto trovare in Parlamento dei ‘responsabili’ che non mancano mai quando si tratta di sopravvivenza. Matteo Salvini, quando vide la mala parata, cioè che saremmo finiti con un governo ‘sinistro’, aderì alla formazione di un governo con il M5s.
Così fu possibile raggiungere almeno alcuni risultati in termini di immigrazione, sicurezza e pensioni, altrimenti non avremmo avuto nemmeno quelli!
E Giorgia Meloni per tutto il tempo non fece altro che ripetere il ‘mantra’ “Salvini stacca la spina”. Ma il passaggio era assolutamente inevitabile: siamo finiti nelle braccia del Pd!
Come detto, era inevitabile: oggi stesso, infatti, gli uomini della sinistra hanno inventato altre questioni e ‘salvato’ immeritatamente il Ministro della Giustizia Bonafede! È uno schifo!
È questa sarebbe la ‘democrazia’? Il Fascismo era molto più serio e credibile!!!
SANDRO DELMASTRO DELLE VEDOVE