Ho la sensazione che i giornali stiano in modo scientifico dando addosso al povero Claudio Corradino.
Leggendo i giornali e alcune considerazioni di vari sedicenti commentatori sembra che il sindaco uscente sia una specie di Roosvelt delle nostre terre e il povero sindaco uscente di Cossato un contadino inesperto.
Francamente, non so quanto questo giochetto possa far presa sugli elettori e, anzi, talvolta può anche sortire il risultato opposto, ovvero portare consenso e simpatia a Corradino.
Simpatia, peraltro, che lui possiede in modo naturale.
Corradino ha amministrato per dieci anni il Comune di Cossato, E lo ha fatto egregiamente.
Ha investito dove ha ritenuto esserci maggiori criticità ed ha prodotto un avanzo di amministrazione importante.
A mio avviso ha fatto bene: non è sempre necessario spendere ed indebitarsi a tutti i costi, spesso peraltro proprio in occasione delle elezioni, come molti suoi colleghi invece hanno fatto per apparire più “belli” o “illuminati” di quello che sono. Corradino è stato coerente e non ha deluso.
Ed oggi, dopo essere stato riconfermato a Cossato una volta, ricordiamolo, non dopo un solo mandato, e le riconferme secondo me danno un messaggio un importante, ha deciso di mettersi a disposizione della Lega e del centro destra per amministrare Biella.
Forse venerdì sera, durante il confronto, non ha brillato per verve, ma cerchiamo di essere onesti: non è facile su un palco del genere essere brillanti e il fatto di non risultare scenico come Cavicchioli poco o nulla ha a che fare con il ben amministrare.
Gentile ha raccontato molto ma, ascoltato con attenzione, non ha detto niente e Pizzi sembra uscito da una cartolina dei verdi anni ’80 sulla quale anche la tassa sugli immobili deve avere a che fare con il verde pubblico in un bel film senza la minima base di realismo.
Lascerei stare Casa Pound, perché mi sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa.
E allora in questo contesto Corradino ha fatto il suo, è stato sé stesso, più onesto dell’ex sindaco che ha sbandierato cose fatte di pochissimo conto, visto che basta uscire da quella sala e chiedere un po’ in giro per accorgersi che davvero in pochi sono contenti del suo operato.
E allora avanti Corradino, con genuino entusiasmo. I sondaggi sono con te, e presto anche i Biellesi sapranno apprezzarti come hanno fatto i cossatesi.
