Il Comitato Sì Aboliamo la caccia, come previsto, ha perso. Per l’ennesima volta un possibile referendum per abolire la caccia frana miseramente ancora prima di nascere. Per stessa ammissione del comitato, peraltro, anche per colpa di una disordinata raccolta di firme: d’altra parte chi è disordinato nel pensiero, si dice, è disordinato nei comportamenti. E così, raccontano i paladini degli abolitori nel loro comunicato: “Il Comitato ha depositato n.49 scatole, contenenti moduli cartacei e certificazioni elettorali, oltre a n.1 hard-disk esterno contenente il duplicato informatico di firme dichiarate raccolte elettronicamente e dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali acclusi ai messaggi di posta elettronica certificata inviati dalle amministrazioni comunali. Avendo riscontrate varie irregolarità, sono state attestate nulle oltre 130.000 firme cartacee e oltre 47.000 firme in modalità digitale, per un totale di oltre 177.000 firme”.
Direi che non bisognerebbe aggiungere altro. Se serve produrre così tante irregolarità per provare a raggiungere un obiettivo non vi è il minimo criterio, né giudizio.
Il comitato attua una politica dissennata, come rileva lo stesso organismo di controllo quando dichiara come non sia stato semplice lo spoglio “a causa del presunto disordine nella presentazione del materiale”, La caccia non ha comunque vinto. La caccia non ha partecipato ed è stata, se vogliamo, la vittima di questo tentativo di soppressione. Il mondo venatorio resta fondamentale per mantenere gli equilibri in natura. E le persone in fondo lo sanno. Le persone di giudizio comprendono che il cacciatore non è un uomo cattivo che si diverte a uccidere gli animali innocenti. Ma una persona responsabile che, osservando tutta una serie di controlli e di regole, fa sì che le popolazioni di ungulati non prendano il sopravvento sull’uomo, cosa che in certi territori già comunque sta avvenendo. Le persone di buon senso non hanno votato per l’abolizione della caccia.
Guido Dellarovere
Presidente F.I.D.C. Provincia di Biella
Presidente ATC-CABI1