IL DARDO del 7 dicembre 2024 – Censuriamo pure MERRY XMAS?

Fossi in Marzio Olivero mi farei una bella risata al pensiero di avere una minoranza che si straccia le vesti per un augurio natalizio gridando al fascismo. E ha fatto bene a non rimuoverlo.

La polemica sugli auguri di Natale, il MERRY XMAS installato in Piazza del Bersagliere, è una provocazione, di una tristezza infinita, dettata solo dal desiderio di mettersi in mostra.

Negli ultimi anni, sotto Natale, ne abbiamo sentite di tutti i colori: da chi non voleva che si facesse il presepe per non discriminare le altre culture, a chi pretendeva di eliminare il nostro tradizionale augurio di “Buon Natale” preferendo il più anonimo “Auguri” per non offendere gli atei e la comunità mussulmana, a chi voleva vietare le feste e i canti di Natale negli asili e nelle scuole. Per questa gente, prona alla cultura woke, il presepe non va bene, augurare Buon Natale neanche, e oggi viene fuori anche questa buffonata. MERRY XMAS è diventato consueto per augurare Buon Natale, lo è meno per chi non conosce l’inglese, anche se ricordo che viene insegnato già in prima elementare.

Per chi lo ignora, invece, vada sul traduttore di Google e scriva XMAS: scoprirà che è l’abbreviazione dell’inglese MERRY CHRISTMAS, tradotto Buon Natale. L’abbreviazione deriva dalla parola greca ΧΡΙΣΤΟΣ, ossia Cristo. Non compare alcun riferimento alla Decima Mas: che pure Google sia fascista?

Pensate poi a John Lennon, storica icona della cultura hippy tanto cara anche alla sinistra: perché quei signori così attenti alle luminarie biellesi non hanno mai chiesto di censurare la sua famosissima canzone Happy XMAS del ‘71, simbolo di pace e di protesta contro la guerra in Vietnam, nonché uno dei più amati canti di Natale a livello mondiale?

La scritta XMAS è notissima a livello planetario. Cercate sui social: andate su Instagram, dove l’hashtag #xmas ha più di 34 milioni di post a tema natalizio. O su Facebook, che ne conta oltre 11 milioni. Da sempre XMAS è usato per pubblicizzare prodotti natalizi e attività commerciali in tutto il mondo, Italia compresa: anche loro tutti fascisti?

Personalmente, se posso, evito di usare termini anglofoni: oggi, però, non posso proprio fare a meno di augurare a tutti MERRY XMAS e, se volete, datemi pure del fascista, la figura dei pagliacci la fate voi ignoranti che mancate pure di originalità, visto che già l’anno scorso, nel Bresciano, è stata fatta la stessa identica polemica, rispedita al mittente con tanto di auguri.

@guidodellarovere

@ildardo