IL DARDO DEL 28 AGOSTO BIS: FANTOZZI DIREBBE “E’ UNA CAGATA PAZZESCA!”

La farsa governativa piú assurda della storia repubblicana sta per andare in scena.

Non è bastato un quinquennio di governo Pd e affini, non è stato sufficiente per il Pd perdere le elezioni un anno e mezzo fa. Nulla.

Alla prima occasione i grullini e i pidioti si sono messi insieme ed hanno assestato una spallata decisa all’unico uomo che è davvero in grado di proporre un’offerta politica innovativa.

Ciò che resta senza la Lega ed in particolare senza Salvini non è altro che uno dei piú brutti teatrini della politica vecchio stile da prima Repubblica.


Il governo giallo-rosso altro non è che la prosecuzione di un governo senza idee, o meglio, con idee a forte trazione leghista. Cosa che evidentemente non è piaciuto ad un gruppo, i 5 Stelle, che lentamente si sono visti erodere il consenso proprio dall’alleato Salvini.

E cosí gli hanno staccato la spina non considerando, però, che la furia del Matteo giusto si scatenerá sia nella fase di opposizione sia in campagna elettorale.

Salvini è attento, forse ha sottovalutato l’istinto di autoconservazione del proprio posto di una certa classe politica che sbandierava nuove dinamiche salvo comportarsi come.il vecchio establishment, ma certamente sa che presto o tardi al voto si andrá.

Forse non eleggerá il suo presidente della repubblica, forse dovrá aspettare un paio d’anni.

Ma certamente non stará a guardare…

Anzi, sará spietato.

In una campagna permanente batterá ogni centimetro del paese, spiegherá con parole semplici perchè la Lega pur con un ampio consenso non sta governando.

Difenderá i suoi ideali e le sue idee e quando si andrá alle urne, perchè accadrá, nulla di quanto potrá fare questo assurdo Conte bis a stampella Pd potrá far cambiare idea agli italiani.

Anzi, se possibile ne accrescerá ancora di piú il consenso perchè di vedersi ancora Renzi e i suoi scagnozzi al timone non ne può davvero piú nessuno, specie dopo che lo hanno giá detto chiaramente con il voto dello scorso marzo.

Patetici e piccoli, gli arroccati dietro alle poltrone di palazzo cadranno a quel punto con un botto fragoroso.