Prima che se ne accorga l’attento lettore è giusto e doveroso che spieghi il motivo per cui la rubrica “il dardo” va in ferie o, come direbbero i massoni, “va in sonno”.
Da sempre ritengo che chi usa la carta stampata “pro domo sua”, ai fini elettorali, abbia un atteggiamento scorretto. Ecco perché, avendo deciso di candidarmi nel paese più bello della provincia di Biella, sicuramente l’unico “superiore”, è giusto che, fino alla prossima metà di giugno sospenda la mia rubrica.
Ho cominciato a maturare questa scelta quando ho capito che ad Occhieppo Superiore si ventilava l’ipotesi che alle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno non ci sarebbe stato nessun altro candidato Sindaco e, di conseguenza, che la scelta elettorale sarebbe stata una semplice formalità.
Siamo davvero particolari, noi di Occhieppo Superiore…siamo passati dall’avere 4 liste nel 2014 a rischiare di trovarci, nel 2024, senza un concorrente all’attuale primo cittadino. Un sindaco che, suo malgrado, ha dovuto accettare le scelte del suo partito che non l’hanno voluto candidare a Sindaco di Biella, né i Regione. A quel punto si è nuovamente innamorato del paesello natio e, di conseguenza, si riproporrà agli elettori.
Per quanto mi riguarda, GUIDerò un gruppo di persone conosciute in paese che sono l’espressione variegata di un ampio ventaglio politico. Li contraddistingue il comune denominatore di puntare ad essere il valore aggiunto di questo bel gruppo, con il cittadino al centro del nostro progetto e dei nostri programmi, dalle spese delle risorse comunali ai servizi alla persona, con l’obiettivo di incidere positivamente sulla sua qualità della vita.
Di opere pubbliche, in questi ultimi decenni ne sono state fatte, a partire dall’inutile “tangeziale dellaroveriana”, come tuonava il buon primo cittadino alla realizzazione della pavimentazione del centro storico, che solo in parte è stata realizzata fino ad oggi (curioso è il fatto che senza l’inutile tangenziale dellaroveriana il secondo intervento non avrebbe potuto esser realizzato).
La sfida sarà sui programmi, entrambe le squadre sono composte da persone per bene che sicuramente hanno a cuore Occhieppo Superiore. Immagino che qualcuno, da ieri, sia un po’ meno sereno e tranquillo per via della nuova lista. Ci sarà nuovamente un confronto democratico in campagna elettorale, cosa che non accadeva ormai da tempo. La presenza di un competitor farà sicuramente bene a tutti e alzerà l’asticella di tutta quella che si prepara ad essere una campagna elettorale molto interessante.
Quel che unisce me e il sindaco uscente è sicuramente la volontà di impegnarci a riportare i nostri cittadini a votare l’8 e il 9 giugno, riaccendo in loro la fiamma dell’entusiasmo di poter scegliere la propria amministrazione, invece di stare a casa sul divano.
Occhieppo Superiore merita di tornare ad essere un paese al centro della vita amministrativa biellese, merita di fermare l’emorragia migratoria dei propri cittadini verso altri lidi: è inutile negarlo, in questi ultimi 15 anni qualcosa non ha funzionato e lo dimostra l’Istat, un dato reale e tangibile: nel 2009 in Paese risiedevano 2900 abitanti, ora siamo a 2.578. Questo dato non è da sottovalutare.
Chiudo con un arrivederci a tutti gli amici lettori che hanno seguito questa rubrica. Ci ritroveremo, in ogni caso, a metà giugno, augurando a me stesso e non solo di poter tornare a scrivervi in veste di Sindaco di Occhieppo Superiore.
Ad maiora semper!